Giardini di Cuniola

6th prize

6th prize

Un pittore che voglia eseguire un paesaggio con una casa rossa in un prato verde e voglia altresì ottenere un effetto illusionistico, aggiunge un po’ del verde del prato al rosso della casa e ottiene in questo modo l’illusione voluta che la casa emerga dolcemente dalla natura. Con procedimento analogo l’architetto caratterizza un edificio, facendolo sorgere dall’ambiente circostante, semplicemente prendendo a prestito qualcosa della scala, del materiale, del sistema di costruzione o dei motivi architettonici delle case adiacenti. […] Si dimentica quanto sia importante seguire lo stile del luogo anziché quello del tempo.

E. G. Asplund, Aktuella arkitektoniska faror för Stockholm, hyreshusen, in Arkitektur, n. 10, 1916, pp. 127–134

Questo tema offre la possibilità di portare avanti un ragionamento sul nostro territorio, reinterpretando ciò che oggi è in rovina e conoscendo (o riconoscendo) ciò che già è presente. Il riferimento è lo stesso rapporto uomo–natura che ha da sempre caratterizzato questo paesaggio.

Entrando nel merito del progetto, è possibile definirlo come una sovrapposizione di più giardini caratterizzati. Ognuno di questi livelli offre un determinato e specifico contributo alla conoscenza della campagna ferrarese e – visti nel loro insieme – collaborano alla definizione di un sistema di architetture in cui stare e di contenuti di cui appropriarsi. Il percorso è libero, non ci sono inizio e fine e nemmeno un ordine con cui visitare: si può passare nel sito una giornata così come pochi minuti.

I nuovi edifici vengono immaginati collaboranti con le strutture in laterizio esistenti, un’architettura che nasce dentro un’altra precedente, la sostiene e ne sottolinea la natura e le volumetrie, senza tuttavia rinunciare ad un proprio carattere, senza mimare ciò che esiste già: un’architettura che nasce dalla terra e trova parziale riparo nei ruderi oggi incerti e precari, in una sorta di abbraccio in cui il nuovo aderisce all’antico.

22.23
Redevelopment of the rural area of Cuniola
Two-stage open competition

Location: via Sgarbata, Ferrara, Italy
Year: 2022
Site area: 5,000,000 m²
Floor area: 2,100 m²
Construction cost: 6,500,000 €
Status: 6th prize, unbuilt

Client: Palazzo Bentivoglio Lab, Società Cuniola
Design, visualisation, text: Valeria Righetti, Renato Righi

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