Fracastoro school
Il progetto in primo luogo risolve un problema di conformazione del territorio: il centro del paese e la nuova piazza non si trovano alla stessa quota. La scuola diventa così un dispositivo per stabilire una connessione diretta alla retrostante parrocchia di S. Giovanni Battista. L’edificio si inserisce nel terreno radicandosi al suolo e rimarcando il legame tra il nucleo più antico di Cavaion e quello più recente.
Fin dall’inizio il progetto è stato caratterizzato da un doppio registro di contaminazioni. Da una parte infatti è possibile vedere gli elementi della piazza che entrano a far parte del sistema scolastico – e dall’altra riconoscere in alcuni elementi, tipici della didattica innovativa, la forza di colonizzare l’ambiente pubblico attribuendogli un carattere domestico e informale.
Un’attenzione particolare è stata posta agli spazi per l’apprendimento, che si suddividono in didattica frontale e speciale. Pur essendo l’aula tradizionale ancora oggi imprescindibile, il progetto tenta in qualche modo di scardinarla con espedienti che consentano di modellare lo spazio secondo le necessità.
Un invito a nuovo modo di fare didattica viene espresso anche attraverso l’inserimento puntuale di dispositivi in acciaio nel cortile e nella piazza. Si tratta di serre, teatrini e pergolati polivalenti che possono essere utilizzati sia durante il tempo libero che durante la didattica, favorendo momenti di formazione alternativi a quelli consolidati.
La strategia generale del progetto consiste nel creare sequenze articolate di spazi – privati, pubblici e semi-pubblici – in modo da indurre comportamenti complessi, favorendo quindi un’evoluzione del metodo didattico ma anche l'utilizzo dei luoghi pubblici al di fuori dall’orario delle lezioni.
22.07
Girolamo Fracastoro lower secondary school
Two-phase open competition
Location: viale Rimembranza, Cavaion Veronese (Verona), Italy
Year: 2022
Site area: 5,340 m²
Floor area: 2,840 m²
Construction cost: 4,000,000 €
Status: unbuilt
Client: Comune di Cavaion Veronese
Design, visualisation, text: Valerio Poltrini, Renato Righi